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Circolazione del marchio –  “Licensing”.

Il marchio ha un impatto determinante sull’immagine e sulla reputazione dell’azienda nel proprio mercato di riferimento.

Il marchio è infatti in grado di identificare, in modo chiaro e inequivocabile, l’origine dei prodotti o servizi a cui è associato. In altre parole, è assimilabile all’immagine stessa del brand, che si imprime nella mente del consumatore, diventando un simbolo riconoscibile e associato all’azienda e dunque ai servizi e/o beni da essa prodotti.

Tuttavia, oltre che per la propria capacità distintiva, il marchio (soprattutto quello “forte”) costituisce una vera e propria risorsa economica nonché patrimoniale per l’azienda stessa che, adeguandosi alle frenetiche regole dell’odierno mercato concorrenziale deve, gioco forza, essere in grado di attribuire la giusta valutazione economica dei beni intellettuali che possiede, qual è appunto il marchio registrato.

Esso infatti costituisce un vero e proprio asset economico aziendale. I ricavi sottesi all’utilizzo del marchio registrato, possono essere infatti incrementati mediante una corretta gestione della c.d. circolazione dello stesso marchio.

Il proprietario di un marchio infatti può liberamente trasferirne la titolarità in capo terzi dietro il pagamento di un corrispettivo in proprio favore, da commisurarsi in base alla forza commerciale del marchio, oppure concederlo in licenza, mantenendone la titolarità ma ottenendo vantaggi economici mediante le c.d. “royalties”.

Mediante adeguate e ponderate strategie commerciali, è possibile dunque monetizzare sul valore dei beni immateriali di proprietà dall’azienda o dell’imprenditore, qual è il marchio registrato. 

Di ormai frequente utilizzo nel mondo dell’imprenditoria, nazionale ed internazionale è il c.d. licensing, attività che consiste in un accordo tra le parti (licenziante e licenziatario) in base al quale viene concesso ad un terzo, mediante licenza o concessione, di sfruttare economicamente il diritto di proprietà industriale o intellettuale che resta tuttavia di esclusiva proprietà del titolare.