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Diffamazione a mezzo stampa – Il giudizio va formulato sulla portata complessiva dello scritto e del titolo e non sulle singole espressioni.

Un’interessante sentenza del Tribunale di Potenza evidenzia come “In tema di diffamazione a mezzo stampa, il carattere diffamatorio di uno scritto non può essere escluso sulla base di una lettura atomistica delle singole espressioni in esso contenute, dovendosi, invece, giudicare la portata complessiva del medesimo con riferimento ad alcuni elementi, quali l’accostamento e l’accorpamento di notizie, l’uso di determinate espressioni nella consapevolezza che il pubblico le intenderà in maniera diversa o contraria al loro significato letterale, il tono complessivo e la titolazione dell’articolo, atteso che proprio il titolo, essendo specificamente idoneo, in ragione della sua icastica perentorietà, a impressionare e fuorviare il lettore, è capace d’ingenerare giudizi lesivi dell’altrui reputazione” (Tribunale Potenza Sent., 20-11-2019).